Che cos'è l'adozione di un albero
Gli alberi monumentali costituiscono impareggiabili risorse naturali, storiche, culturali e paesaggistiche. Essi non sono solo simboli di eccellenza naturale, ma sono anche testimoni storici di un lungo rapporto tra l’uomo e l’ambiente. Siamo impegnati a promuovere presso le nuove generazioni la consapevolezza che gli alberi sono esseri viventi, dai quali dipende la vita del pianeta, con un loro linguaggio. E che dai loro insegnamenti possiamo trarre solo benefici.
“Adottiamo” alberi che rivestono una importanza storica, naturalistica, ambientale e sociale.
Contattiamo i “custodi temporanei”, ovvero i proprietari e proponiamo loro una collaborazione per la cura e la messa in sicurezza dell’albero e delle persone che frequentano il luogo in cui è radicato.
Nostri interlocutori privilegiati sono le Scuole e gli Enti locali, ai quali proponiamo “Adozioni congiunte”, attraverso progetti condivisi, elaborati per i singoli alberi, e che coinvolgono studenti di tutte le età.
L’adozione ha l’intento di salvaguardare l’albero attraverso l’educazione di coloro che sono e che saranno i suoi custodi temporanei.
L’adozione del cedro dell’università di Perugia (ottobre 2010)
L’Università di Perugia in collaborazione con “Alberi Maestri associazione per la tutela degli alberi” promuove un intervento in tree climbing sul Cedro monumentale radicato nel chiostro del Rettorato centrale.
Nelle giornate del 21–22–23 ottobre 2010 un gruppo di arboricoltori dell’associazione Alberi Maestri effettuerà un intervento di rimonda dal secco e consolidamento dell’esemplare di “Cedrus atlantica” che si trova nel chiostro del Rettorato centrale, piazza dell’Università.
L’intervento è stato deciso in seguito ad una ispezione in arrampicata eseguita nel luglio scorso dai climbers dell’associazione, ed ha lo scopo di mettere in sicurezza l’albero e chi frequenta il chiostro.
Si tratta di un esemplare di grandi dimensioni, con un diametro alla base di 166 cm, alto poco meno di 30 metri, con un diametro della chioma di 32 metri. L’età stimata è di oltre 160 anni.
Per queste ragioni l’associazione ha deciso di “Adottare” l’albero, ovvero di mettersi a disposizione dell’Università, assumendo parte i costi per il consolidamento e dei materiali necessari per realizzarlo.
L’intervento sarà eseguito con le tecniche del tree climbing, e cioè arrampicata su corde in sicurezza, da climbers certificati e che aderiscono all’iniziativa a titolo gratuito.
La rilevanza storico-paesaggistica dell’esemplare, il luogo in cui è radicato, le tecniche utilizzate e i materiali impiegati per il cablaggio fanno dell’intervento un evento spettacolare al quale tutti possono assistere, nel rispetto delle norme di sicurezza indicate dai Climbers.
Gli alberi monumentali costituiscono impareggiabili risorse naturali, storiche, culturali e paesaggistiche. Essi non sono solo simboli di eccellenza naturale, ma sono anche testimoni storici di un lungo rapporto tra l’uomo e l’ambiente. Tutti noi siamo impegnati a promuovere presso le nuove generazioni la consapevolezza che gli alberi sono esseri viventi, dai quali dipende la vita del pianeta, con un loro linguaggio. E che dai loro insegnamenti possiamo trarre solo benefici.
“I grandi e vetusti alberi che vivono tra di noi non costituiscono la riprova della bontà delle nostre cure, ma sono semplicemente la testimonianza della loro tolleranza alla nostra follia”.